Quando si parla di disfunzioni sessuali, maschili e femminili, ci si riferisce, principalmente, alla Disfunzione Erettile (DE), all'Eiaculazione Precoce (EP) e all'Eiaculazione Ritardata (ER) per quanto riguarda la popolazione maschile, al disturbo del desiderio ipoattivo, all'anorgasmia e alla dispareunia (dolore durante il rapporto sessuale), relativamente a quella femminile.
La disfunzione erettile consiste nell'impossibilità di raggiungere o mantenere un'erezione sufficiente a consentire un rapporto sessuale soddisfacente.
Questo l'argomento oggetto di studio del gruppo di ricerca dell'università dell'Iowa guidato dal dott. Fisher e appena pubblicato sulla rivista "Couple and Family Psychology: Research and Practice".
Il mito di Narciso, secondo la versione di Ovidio, narra la storia di un bellissimo e superbo giovane, capace di far innamorare di sè chiunque lo incontrasse, uomini, donne, giovani e vecchi.
"Addiction", questo il termine inglese utilizzato per indicare tutte le "dipendenze patologiche" che, a differenza di quelle "da sostanza" - droga e alcool - si caratterizzano non per una dipendenza chimica e fisica, ma per un bisogno psicologico legato ad un comportamento o ad un oggetto, la cui necessità appare fuori controllo e pervasiva rispetto al significato che assume nella vita del soggetto coinvolto.
La notizia arriva dall'Inghilterra: a Manchester potrebbe presto essere realizzata una scuola per ragazzi omosessuali, bisessuali e transgender.
Lo studio, pubblicato a giugno sulla rivista "BioMed Research International", fa luce su un fenomeno che, negli ultimi anni, ha visto una sempre maggiore diffusione.
La richiesta di interventi di chirurgia estetica dei genitali femminili registra, ormai da anni, un forte incremento in molti paesi del mondo.
A confermarlo è la ricerca appena pubblicata da un èquipe di studiosi israeliani, guidati dal ricercatore Eyal Abraham, sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
È lo studio appena pubblicato su una delle riviste più autorevoli in materia di sessualità, il Journal of Sexual Medicine, che mira a valutare, attraverso una stimolazione più o meno intensa, la sensibilità di alcune zone erogene femminili, paragonandole ad altre parti del corpo.
"Sextasy", o "droga dell'amore", questo il nome dell'ultima tendenza, diffusa per lo più nelle discoteche, in fatto di droghe e divertimento sessuale in questo caso.
Dr.ssa Michela Pieroni
Psicologa e Psicoterapeuta a Macerata
Iscritto all’Albo Professionale degli Psicologi della regione Lazio n. 19948
Laurea in Psicologia, Specializzazione in in “Intervento Psicologico nello sviluppo e nelle Istituzioni Socio-educative”
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